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Guida Completa alla Preparazione del Liquido per E-cig Fai da Te: Creazione, Miscelazione e Tempi di Riposo

Come Fare in casa i liquidi dell’e-cig: ingredienti, preparazione, dosaggi e tempi di riposo

Autoprodursi il liquido per sigaretta elettronica sembra, a primo impatto, un processo complicato, delicato e che comprende vari calcoli percentuali coinvolti. Tuttavia, una volta compresa la metodologia e le best practice, diventa davvero semplice e soddisfacente.

Ma perchè preparare i liquidi per sigaretta elettronica in casa?
La preparazione fai da te dei liquidi per l’e ecig offre diversi vantaggi:

  • il risparmio economico è significativo: utilizzare aromi concentrati permette di abbattere i costi rispetto ai liquidi già pronti
  • esperienza di svapo altamente personalizzata: una volta presa familiarità con i valori percentuali, la qualità degli aromi e i dosaggi, si ha la possibilità di creare ricette a seconda dei propri gusti preferiti e di sperimentare sempre nuovi mix di sapori

In questa guida completa vi illustreremo gli ingredienti necessari, il processo di preparazione, i dosaggi delle basi neutre, dell’aroma e della nicotina e, infine, come calcolare i tempi di riposo del liquido autoprodotto.

Preparazione dei liquidi da Guancia e da Polmone: Cosa Sono e per cosa Differiscono

Prima di iniziare la preparazione dei liquidi, è importante comprendere la differenza tra quelli da guancia e da polmone. I liquidi da guancia, ideali per il tiro “mouth-to-lung” (MTL) simile a quello di una sigaretta tradizionale, offrono un sapore morbido e intenso. I liquidi da polmone, invece, ideali per il tiro “direct-to-lung” (DTL) che produce maggior vapore, regalano un sapore più potente e diretto. La scelta tra i due dipende dalle tue preferenze di tiro e dalla tua esperienza di vaping desiderata.

Ingredienti e Procedura necessari per la Preparazione dei Liquidi Fai da Te

Prima di addentrarci nella preparazione, assicurati di avere a disposizione tutti gli ingredienti necessari:

  • Liquidi base PG e VG: la glicerina vegetale (VG) e il Glicole propilenico (PG) costituiscono la componente fondamentale di ogni e-liquid. Combinando tali ingredienti, si ottengono le Basi neutre, comunemente conosciute come “base” degli e-liquid.
  • Aromi concentrati: gli Aromi Concentrati sono progettati per conferire fragranza, sapore e gusto al tuo liquido fai da te. La scelta dell’aroma è a discrezione dello svapatore: scegli quello che più ti piace.
  • Nicotina: per chi sta cercando di smettere di fumare passando dalle sigarette tradizionali alle e-cig, suggeriamo di partire con una dose di nicotina adeguata rispetto a quella a cui il corpo è abituato, e di procedere alla riduzione gradualmente, fino all’eliminazione totale. La nicotina è disponibile in flaconi da 10 ml con una concentrazione massima di 20 mg/ml.

La proporzione nella composizione dei liquidi da guancia è diversa da quella per i liquidi da polmone: si consiglia una base neutra con dosaggio di glicerina più concentrata per i liquidi da polmone.
In particolare, consigliamo di mantenere un dosaggio di 50/50 per i liquidi da guancia (ad esempio, 10 ml di aroma, 40 ml di glicole e 50 ml di glicerina) e un dosaggio con concentrazione 70/30 per i liquidi da polmone (10 ml aroma, 20 glicole, 70 glicerina).

Ricordiamo che per ottenere un liquido pronto da svapare di 100 ml, sarà necessario utilizzare 10 ml dell’aroma concentrato scelto, mentre i restanti 90 ml saranno costituiti dalla base neutra (glicerina vegetale e glicole propilenico).

La sicurezza è un aspetto cruciale nella preparazione dei liquidi fai da te: consigliamo di indossare sempre guanti monouso e di lavorare in un ambiente pulito e ben ventilato. È buona norma mantenere i flaconi di nicotina e altri ingredienti fuori dalla portata dei bambini e conservali correttamente e leggere con attenzione le etichette dei prodotti da miscelare per attenersi alle indicazioni dei produttori.

Aromi Semplici e Complessi: come creare ricette personalizzate per il tuo liquido

Nel mondo dei liquidi per sigaretta elettronica, gli aromi possono essere suddivisi in due categorie principali: gli aromi complessi e gli aromi semplici, anche noti come aromi mono-gusto.

Gli aromi semplici, come ad esempio il Tabacco Cubano di Oxa usato per aromatizzare le nostre puff al Tabacco, rappresentano una variante specifica dell’aroma di Tabacco originario di Cuba, che racchiude e sprigiona tutte le sue note aromatiche distintive.
Gli aromi semplici vengono miscelati alla base neutra e si usano per creare ricette personalizzate. La diluizione indicata sulla confezione è solo un riferimento: cambia tutto quando vengono mescolati con altri aromi semplici per creare mix ed essenze personalizzate. In quel caso il dosaggio del mix di essenze è soggettivo.

Per quanto riguarda gli aromi complessi, invece, sono prodotti concentrati pronti per la diluizione e vengono realizzati direttamente dai produttori: è il caso dell’aroma all’Uva e menta usato per creare le Puff all’Uva e Menta di Oxa.
Gli aromi complessi sono una ricetta “finita” creata dal produttore per avere come risultato finale un aroma inimitabile.

Se siete alle prime armi ma volete sperimentare, consigliamo di fare test e nuovi mix con dosaggi ridotti per scoprire qual è la proporzione ottimale in base ai vostri gusti per poi affinare la ricetta.

Consigli per il dosaggio della nicotina nei liquidi fai da te

Le concentrazioni di nicotina in una base neutra vengono espresse in milligrammi per millilitro di liquido (mg/ml). La maggior parte dei negozi specializzati indica chiaramente i livelli di nicotina sulle boccette utilizzando il formato mg/ml: questa indicazione è fondamentale per poter scegliere la concentrazione più adatta alle proprie preferenze ed esigenze di svapo.

In ogni caso, in Italia i livelli di concentrazione di nicotina non superano i 20mg/ml, limite massimo per preservare la salute previsto dalla normativa.
Sul mercato sono disponibili diverse gradazioni di nicotina che possiamo suddividere come segue:

0mg/ml: Senza nicotina
Da 2mg/ml a 6mg/ml: Basso contenuto
Da 7mg/ml a 12mg/ml: Medio contenuto
Da 13mg/ml a 20mg/ml: Alto contenuto

La scelta della percentuale di nicotina dipende dalle proprie esigenze ma anche dal tipo di dispositivo utilizzato per lo svapo: ogni e-cig avrà una resa di tiro diversa e supporterà una concentrazione differente di nicotina. Per capire la corretta concentrazione di nicotina da aggiungere, suggeriamo di stabilire prima a quali categoria di fumatori appartieni: se sei un fumatore accanito o moderato o a che tipologia di sigarette tradizionali sei abituato, se leggere o più pesanti.
Se sei sempre stato un fumatore occasionale, ti consigliamo di optare per una concentrazione di nicotina da 0mg/ml a 4mg/ml.
Per fumatori abituali, le percentuali di nicotina possono variare da 9 a 18 mg/ml o tra 4-6 mg/m in base al tipo di dispositivo utilizzato.

Consigliamo di prestare attenzione alla concentrazione di nicotina che viene espressa in percentuale: il 2% può sembrare un valore basso, ma in realtà rappresenta una concentrazione di 20 mg/ml, che è il massimo consentito dalla legislazione attuale.

Gestire la dipendenza dalla nicotina con la sigaretta elettronica: consigli utili

La nicotina rappresenta la sostanza che crea dipendenza nelle sigarette. Per passare alla sigaretta elettronica e abbandonare quelle tradizionali, è necessario fornire al nostro organismo una quantità adeguata di nicotina.
L’uso di una sigaretta elettronica può aiutare a gestire la dipendenza da nicotina ma è importante utilizzarla in base alle proprie necessità e con la giusta quantità di nicotina nell’e-liquid, tenendo sempre presente che l’obiettivo principale è passare completamente al dispositivo elettronico.

Infatti, un errore comune che si commette quando si passa dalle sigarette tradizionali alle puff o e-cig, è quello di scegliere o auto-prodursi liquidi con una bassa concentrazione di nicotina, erroneamente ritenuta responsabile di problemi respiratori. In realtà, è la combustione delle sigarette tradizionali a causare i maggiori danni alla salute.
L’utilizzo di un liquido con una percentuale troppo bassa di nicotina nelle fasi iniziali può comportare i seguenti inconvenienti:

  • Svapare in modo compulsivo e consumare una maggiore quantità di liquido
  • Continuare a fumare le sigarette tradizionali per soddisfare la voglia di nicotina, mantenendo quindi un comportamento “duale” di fumatore e svapatore.

Dopo aver eliminato dalla propria routine la sigaretta tradizionale, si può pianificare graduale diminuzione della concentrazione di nicotina per liberarsi definitivamente dalla dipendenza.

Un altro aspetto importante sul quale la concentrazione di nicotina ha un ruolo importante è l‘hit, ovvero la sensazione di pizzicore che si avverte in gola quando si inspira il fumo della sigaretta o il vapore dell’e-cig, determinato dalla quantità di nicotina presente nel liquido.

Se la concentrazione di nicotina è troppo bassa, si rischia di svapare in modo compulsivo e consumare più liquido del necessario. D’altro canto, una quantità eccessiva di nicotina può causare una hit davvero troppo forte e sgradevole.

Tempo di riposo del liquido fai da te: perchè è così importante

Il riposo del liquido, noto anche come steeping, è il processo durante il quale gli ingredienti si mescolano e sviluppano il loro sapore completo. Dopo aver miscelato gli ingredienti, il liquido ha bisogno di un periodo di tempo per permettere agli aromi di amalgamarsi, raggiungere la loro piena maturazione e sviluppare il sapore desiderato. Durante questo processo, il liquido diventa più omogeneo, garantendo un’ottima resa durante lo svapo.

Di seguito riportiamo alcune informazioni e consigli su come calcolare correttamente i tempi di riposo per ottenere il massimo da ogni miscela.

Come calcolare i tempi di riposo per i liquidi dell’e-cig

Il riposo del liquido è essenziale per diversi motivi. Innanzitutto, permette agli aromi di mescolarsi completamente con la base liquida, garantendo un gusto più equilibrato e intenso. Inoltre, alcune molecole aromatiche possono richiedere del tempo per evolvere e rilasciare appieno il loro sapore. Senza un adeguato periodo di riposo, il liquido potrebbe risultare sgradevole e sottosviluppato.

Il periodo di riposo ideale varia in base alla composizione del liquido e agli aromi utilizzati. Di seguito, una guida generale per calcolare i tempi di riposo:

  • Liquidi Base Senza Nicotina: Per liquidi senza nicotina, di solito è sufficiente un periodo di riposo di 2-3 giorni. Durante questo periodo, agitate periodicamente la bottiglia per favorire il mescolamento degli aromi.
  • Liquidi Base con Nicotina: I liquidi con nicotina richiedono un riposo più prolungato. In genere, si consigliano 1-2 settimane di riposo per permettere alla nicotina di integrarsi completamente con gli aromi e la base.
  • Liquidi Complessi: Se il liquido contiene diversi aromi e additivi complessi, potrebbe richiedere tempi di riposo più lunghi. In questo caso, è consigliabile seguire le indicazioni specifiche del produttore per ottenere il risultato migliore.

Il tempo di maturazione è influenzato anche dal tipo di aroma utilizzato; ad esempio, gli aromi tabaccosi organici richiedono un periodo di steeping più dilatato rispetto agli aromi sintetici.
All’interno della categoria degli aromi sintetici, per quelli con note cremose il periodo di maturazione è più lungo rispetto agli aromi concentrati con sentori fruttati.

Un altro aspetto cruciale da considerare per i tempi di maturazione è il rapporto della base utilizzata. Se nella base neutra utilizzata per il liquido si ha una percentuale elevata di glicerina vegetale (VG), sarà necessario calcolare un periodo di riposo più lungo rispetto a una base con rapporto 50/50 tra glicerina vegetale e propilene glicole (PG). Questo perchè la variazione della concentrazione conferisce alle basi dei liquidi caratteristiche chimiche diverse e influisce sulla loro capacità di miscelarsi e amalgamarsi con gli aromi durante il processo di maturazione.

Le fasi nei processi di maturazione del liquido per la sigaretta elettronica

La maturazione del liquido per sigaretta elettronica è un processo naturale che può richiedere fino a 20 giorni. Questo trattamento si può suddivide in tre fasi:

  • Fermentazione: il liquido viene lasciato a riposo in un luogo buio e fresco, come un cassetto avvolto in carta, per un periodo variabile. Esistono tecniche per accelerare questa fase, come agitare il flacone periodicamente per favorire il processo di amalgamazione degli aromi.
  • Ossigenazione: una volta che il liquido è maturo, si apre il flacone per alcune ore (non più di 12) per far decantare il mix. Questo accorgimento favorisce l’evaporazione completa dell’alcol presente nel composto, rendendo il sapore più piacevole e meno aspro.
  • Omogeneizzazione: il flacone viene immerso per alcuni minuti in acqua tiepida. Il calore facilita una miscelazione omogenea, completando il processo di maturazione.

Mentre la fase di maturazione è spesso trascurata nei liquidi già pronti, è particolarmente rilevante per le miscele fatte in casa e gli aromi concentrati. Questo processo permette agli aromi di amalgamarsi completamente, garantendo un sapore ricco e autentico nel liquido per sigaretta elettronica.

Come accelerare la maturazione del liquido per l’e-cig: il ruolo del calore

I metodi e tecniche per accelerare la maturazione del liquido sono diversi e variegati e consentono sia di avere un maggiore controllo sul processo sia di ridurre il tempo di conservazione. Tuttavia, in queste situazioni, è fondamentale prestare attenzione e assicurarsi che tutte e tre le fasi del trattamento vengano eseguite correttamente.

Il calore gioca un ruolo chiave nel processo di accelerazione: aumentando la temperatura del liquido l’alcool evapora più velocemente e i vari componenti si aggregano con più facilità.
L’utilizzo del calore è indicato se si vogliono ottenere risultati più rapidamente senza compromettere la qualità finale del prodotto.
Se si sceglie di ricorrere al riscaldamento del liquido, ci sono alcuni aspetti da considerare: quando la glicerina vegetale viene riscaldata, il volume aumenta; di conseguenza consigliamo di utilizzare un contenitore di capacità maggiore rispetto al volume del liquido: se dobbiamo far maturare 60 ml di prodotto utilizzeremo un flacone da 100 ml.
Questo accorgimento ci aiuta a evitare la fuoriuscita dal contenitore.
Inoltre, è preferibile evitare l’uso di flaconi di plastica per la loro ridotta capacità di resistere al calore generato durante il processo.
In questo senso, i flaconi di vetro sono spesso la scelta migliore poiché sono sicuri e non reagiscono con gli ingredienti del liquido.

Consigli utili sulla maturazione dei liquidi: best practice e tempistiche

Per ottenere il massimo dai tempi di riposo, ti suggeriamo di seguito alcuni tips utili:

  • Scuoti la Bottiglia: agita la bottiglia di liquido ogni giorno durante il periodo di riposo per favorire il mescolamento degli aromi.
  • Controlla il colore del liquido: il processo di ossidazione renderà il liquido dell’ec-ig più scuro e può essere un buon indicatore per capire a che punto è la maturazione
  • Stoccaggio Corretto: conserva il liquido in un luogo fresco, buio e lontano da fonti di calore o luce diretta.
  • Etichettatura: etichetta le bottiglie con il nome del liquido e la data di preparazione per tenere traccia dei tempi di riposo.
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